Il servizio di bicchieri è un elemento in indispensabile in ogni casa, e tra i regali più ricevuti quando ci si sposa o si va a vivere da soli. Scegliere il set di bicchieri che si adatti allo stile della propria casa, alle proprie esigenze e che al contempo risponda alle diverse funzioni che ogni bicchiere deve rispettare non è però semplicissimo.
Vediamo quindi come scegliere i bicchieri di cristallo perfetti per ogni occasione, in tre semplici passi:
Il set di bicchieri in cristallo può essere composto da un numero variabile di elementi: solitamente ci sono 6, 12 o 18 elementi per set. La scelta dipende dal proprio stile di vita e dalla propria casa: se abbiamo in mente di organizzare cene numerose e la nostra casa può ospitare un buon numero di persone, allora sarà preferibile scegliere un servizio composto da almeno 12 elementi.
Il set da 6 è invece ideale per l’uso quotidiano e solitamente è pensato per bicchieri adatti a contenere acqua o bevande gassate.
In generale, esistono servizi con bicchieri di cristallo adatti ad ogni tipo di bevanda, che presentano, in numero variabile:
A volte il servizio di bicchieri include anche caraffe di cristallo e vassoi per servire le bevande ai propri ospiti.
Il cristallo è il materiale per eccellenza per la produzione di bicchieri di qualità pregiata e dalle prestazioni elevate. La sua bellezza si contraddistingue per l’elevata trasparenza e la brillantezza, qualità che non sono scalfite dall’utilizzo nel tempo, grazie alla durevolezza di questo materiale.
Ma perché il cristallo è così esteticamente affascinante? Per scoprirlo dobbiamo partire dalla sua lavorazione, che consiste in una evoluzione di quella del vetro, finalizzata ad esaltarne la trasparenza ma soprattutto la sonorità, che è una delle caratteristiche che contraddistinguono i bicchieri in cristallo. Al semplice tocco del bordo del bicchiere, sentiremo infatti un suono fine e prolungato.
Il cristallo quindi è un vetro che contiene componenti che ne facilitano la cristallizzazione: in particolare, ossido di bario, ossido di zinco e ossido di potassio sono quelli più usati per realizzare cristallo di elevata qualità. Questi componenti da un lato permettono una buona lavorazione del materiale e dell’altro contribuiscono ad ottenere la spiccata trasparenza e la straordinaria brillantezza caratteristica dei bicchieri da vino in cristallo e dei calici in cristallo.
Proprio perché il materiale di partenza è lo stesso, non sempre è facile distinguere il vetro dal cristallo.
Il cristallo, per essere certificato come tale, deve contenere una percentuale di almeno il 24% di ossido di piombo: controllare la presenza della certificazione, prevista dalla legge, è fondamentale prima dell’acquisto, perché distinguere il cristallo a prima vista non è semplice. Anzi, ad occhio nudo è quasi impossibile riconoscere il cristallo dal vetro: ecco perché è importante verificare la presenza di un bollino rotondo color oro con scritto “cristallo con 24% di piombo”. Se la percentuale di piombo è inferiore, per sottolineare la qualità del prodotto si può parlare di “cristalleria”, “cristallino” o di vetro pregiato o sonoro, ma non di cristallo.
In generale le differenze tra vetro e metallo sono:
Lo stile da scegliere per un set di bicchieri cambia molto soprattutto in base all’utilizzo che ne vogliamo fare:
La brillantezza e la luce dei bicchieri in cristallo possono affievolirsi nel tempo, specie se lasciati per mesi nelle vetrine, dove soffrono l’aggressione di polvere e impurità. Per evitare di fare brutte figure con gli ospiti si possono però mettere in pratica dei trucchi casalinghi per pulire i bicchieri in cristallo e farli durare più a lungo: