Il piatto doccia è ormai un vero e proprio complemento d’arredo, da scegliere con cura in base allo stile del bagno, che può essere più moderno oppure avere un sapore più retrò.
I modelli di piatto doccia disponibili sul mercato permettono di scegliere non solo le misure, ma anche il colore, il taglio e le finiture di questo accessorio, in modo da integrarlo nel modo più armonico agli altri componenti doccia e in generale nell’arredamento del bagno.
Vediamo quindi come scegliere il piatto doccia per il bagno e quali sono gli elementi da considerare per fare la scelta più giusta tra le tante soluzioni messe a disposizione dalle aziende.
Il primo elemento da considerare sono le dimensioni: i bagni molto spesso hanno infatti spazi ridotti e calcolare gli ingombri dei vari elementi è fondamentale per un’organizzazione funzionale ed esteticamente piacevole.
I piatti doccia possono avere:
Al momento della scelta, quindi, dobbiamo considerare non solo i nostri gusti estetici, ma anche la pianta del bagno, per capire se acquistare un piatto doccia standard o optare per uno realizzato su misura. Quest’ultimo potrebbe essere il caso di bagni con situazioni particolari, come la presenza di una colonna, pareti non perpendicolari o nicchie irregolari che rendono difficile la posa di un piatto doccia standard.
In base allo spazio a disposizione si può inoltre scegliere tra diverse forme di piatto doccia:
Piatto doccia filo pavimento o piatto doccia in appoggio: anche in questo caso, la scelta è spesso vincolata ad aspetti tecnici, come ad esempio lo spazio necessario per lo scarico. Se la casa è in costruzione la scelta sarà più libera: basterà avvisare in tempo utile chi si occupa delle predisposizioni; se invece la casa, o il bagno, è in ristrutturazione, bisognerà verificare se è possibile posare un piatto doccia incassato, in base all’altezza dello scarico.
In generale, l’installazione in appoggio è la più classica e diffusa: il piatto doccia, che può essere in ceramica o in acrilico, si alza lungo i bordi di alcuni centimetri (6-10 cm). Questo tipo di installazione offre una maggiore tenuta d’acqua ed indicata anche nel caso in cui il box doccia non sia molto minimale e necessiti di qualche centimetro di appoggio in più.
L’installazione a filo pavimento è una soluzione moderna e raffinata, ma anche molto sicura, perché permette di accedere alla doccia senza impedimenti: è quindi particolarmente adatta anche a persone anziane e disabili. Per questo tipo di installazione si utilizzano piatti doccia con un’altezza di circa 2-3 cm, solitamente in resina.
L’installazione ad incasso è una soluzione intermedia tra le due precedenti. Il piatto doccia è parzialmente inserito nel massetto e forma comunque un piccolo scalino, anche se di altezza inferiore a quello creato da piatto doccia in appoggio.
Un aspetto da considerare in relazione alla posa è la scelta tra un piatto a tutta pendenza o uno con bacino fisso e una parte piana. In questo caso dipende da dove si posiziona la rubinetteria e dal tipo di box doccia: per un modello walk in, ossia la doccia con un lato aperto, sarà più sensato prevedere una parte piana in ingresso e posizionare il bacino con piletta nella parte chiusa dal vetro.
Le finiture per i piatti doccia moderni sono davvero tante: dai piatti doccia in ceramica, la scelta più diffusa, a quelli in acrilico, fino a quelli in pietra (o effetto pietra) e in resina, dalla texture più liscia a quella più ruvida. La scelta del materiale del piatto doccia contribuirà a valorizzare lo stile del bagno.
Non esiste quindi un materiale migliore di un altro: tutto dipende dalle proprie esigenze personali e dai gusti estetici. Ad esempio, i materiali più ruvidi al tatto sono perfetti negli ambienti rustici o industriali, mentre un piatto doccia liscio e minimale si adatta a bagni dallo stile moderno.
I materiali più diffusi sono:
Un altro aspetto da valutare è il colore del piatto doccia, che non deve essere necessariamente bianco: oggi sono tornati di moda i sanitari colorati, che possono essere abbinati ai mobili e alle piastrelle, e i piatti doccia non sono da meno. Il colore è infatti un elemento decisivo per rendere armonioso lo stile del bagno e aiutano a personalizzare l’ambiente in base ai propri gusti e alla propria personalità. Oltre al classico bianco, quindi, si può scegliere tra varie tonalità di grigio, beige, tortora, marrone o nero; alcuni modelli in resina possono essere realizzati su ordinazione, scegliendo la tonalità preferita.
Inoltre è possibile dare al piatto doccia una finitura opaca, oppure scegliere un effetto liscio, pietra o corteccia per coordinarsi ancora meglio con mobili e rivestimenti del bagno.